Passa ai contenuti principali

In primo piano

🌸 Empatia tra genitori - Il dono che ci fa crescere insieme

Essere genitori è un viaggio unico, emozionante ma spesso faticoso.  Ci sono giorni in cui ci sentiamo forti, pronti a gestire tutto, e altri in cui ci sembra di arrancare dietro a impegni, imprevisti e stanchezza. In questo percorso, una delle risorse più preziose che possiamo avere non è un consiglio perfetto o una regola universale, ma l’empatia reciproca. Cos’è davvero l’empatia? Empatia significa mettersi nei panni dell’altro, provare a vedere il mondo con i suoi occhi. Tra genitori, questo si traduce nella capacità di capire che le sfide dell’altro possono essere diverse dalle nostre, ma non per questo meno vere o importanti. Un genitore che ascolta senza giudicare, che riconosce la fatica altrui e che offre sostegno sincero, diventa un alleato prezioso. Perché ci fa sentire meglio? Nessun genitore è perfetto, eppure spesso ci sentiamo sotto esame: dagli sguardi al parco, dai commenti non richiesti, dal confronto con ciò che vediamo sui social. L’empatia spezza questa catena ...

🐬Leggere al mare - il tempo lento delle storie d’estate

Leggere al mare: il tempo lento delle storie d’estate

a cura di Marika Kay – La Luna di Bartolomeo

C’è un tempo sospeso che solo il mare conosce. Un tempo fatto di onde che si rincorrono, di sabbia tra le dita, di mani appiccicose di gelato e occhi pieni di luce. È il tempo lento delle vacanze. Ed è anche il tempo perfetto per leggere.

Qui, in riva al mare, ogni libro ha un sapore diverso. Le parole sembrano più leggere, come se il vento le sfogliasse con noi. I bambini, distratti dal gioco e dal sole, si lasciano cullare dalle storie come da una ninna nanna tra gli ombrelloni. E noi adulti, per una volta, possiamo leggere senza fretta, senza timer, senza orologi.

Io sono in vacanza con i miei bambini. Siamo a Misano Adriatico, in un hotel all inclusive dove il tempo si misura in secchielli pieni d’acqua, in risate salate e in pagine sfogliate sotto l’ombrellone. La nostra valigia era piena di costumi… ma anche di libri. Alcuni scelti da me, altri da loro. Perché le storie sono una compagnia che non ingombra, ma che riempie le giornate.

La spiaggia è il nostro salotto d’estate. Leggiamo distesi sui teli, oppure seduti al fresco, mentre il più piccolo fa un pisolino tra le mie braccia. Leggiamo fiabe, racconti brevi, filastrocche. E spesso, leggiamo ad alta voce. Perché le parole, al mare, diventano eco. E la lettura condivisa ha un sapore speciale, di intimità e scoperta.

Leggere al mare è diverso. È più semplice. È più vero. Non servono programmi o obiettivi: basta lasciarsi andare. Scegliere libri leggeri o profondi, teneri o divertenti. L’importante è che parlino al cuore.




E poi, leggere in vacanza con i propri figli è un piccolo seme. Un’abitudine gentile che, giorno dopo giorno, diventa memoria. Loro forse non ricorderanno ogni storia letta, ma ricorderanno quella sensazione: il suono della voce della mamma, il profumo della crema solare, le parole che galleggiavano nell’aria come aquiloni.

Quindi sì, portate un libro in spiaggia. O magari due. Lasciateli impolverare un po’ di sabbia, fateli vivere accanto ai vostri giochi e ai vostri silenzi. E se avete bambini, leggete con loro. Anche solo una pagina. Anche solo una sera.

Perché l’estate passa. Ma le storie restano.

Commenti