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📖 Lettura per l’infanzia e rilassamento: una coccola per mente e corpo

Nel mondo frenetico in cui viviamo, anche i bambini spesso sovrastimolati da schermi, impegni e rumori hanno bisogno di momenti di calma. Uno dei modi più semplici e potenti per aiutarli a rilassarsi è la lettura ad alta voce . Non si tratta solo di intrattenimento o educazione, ma di una vera e propria pratica di benessere . La lettura, specialmente se fatta in un contesto calmo e affettuoso, agisce su più livelli: Abbassa il ritmo cardiaco e respiratorio ; Favorisce la produzione di endorfine e serotonina , legate al benessere; Aiuta a regolare le emozioni , grazie a storie che danno senso e struttura ai sentimenti; Prepara la mente e il corpo al rilassamento profondo e persino al sonno. Leggere una storia prima di andare a letto è una delle routine più efficaci per favorire il sonno sereno nei bambini . Questo momento: Segnala al cervello che è ora di rallentare; Riduce l’ansia o la paura legata alla separazione serale; Crea un rituale stabile e prevedib...

🧡 5 cose che ho imparato nella commissione mensa

Diario di una mamma che ha scelto di esserci

Quando sono entrata a far parte della commissione mensa della scuola di mio figlio, non sapevo bene cosa aspettarmi. Pensavo fosse una cosa un po’ tecnica, magari noiosa, e invece… è stata una vera scoperta.

Oggi voglio raccontarti 5 cose che ho imparato, con il cuore di una mamma che ha deciso di mettersi in gioco.


1. Dietro ogni piatto c’è molto più di un menù

Non basta sapere “oggi c’è il risotto”, c’è un intero sistema dietro: forniture, tempi di trasporto, norme igieniche, budget comunale, scelte nutrizionali.

Ho capito che ogni piatto ha una storia — e spesso anche dei limiti — ma possiamo migliorarla se lavoriamo insieme.


2. Ascoltare i bambini è fondamentale

Durante le visite, ho imparato a osservare i loro sguardi, i piatti lasciati a metà, le risatine davanti a una verdura “strana”.

I bambini non sempre parlano, ma comunicano tanto. Basta guardare i piatti — e mettersi al loro livello — per capire cosa funziona e cosa no.


3. La collaborazione è più forte della critica

Criticare è facile. Collaborare è più difficile, ma molto più efficace.

Essere in commissione non significa puntare il dito, ma costruire un dialogo con la scuola, il Comune e la ditta che gestisce i pasti. Ho scoperto quanto conta il tono, l’intenzione e la pazienza.


4. Tutti possiamo fare la differenza

Non serve essere nutrizionisti, cuochi o esperti. Serve solo cuore, attenzione e voglia di partecipare.

Anche una piccola segnalazione fatta con rispetto può migliorare la qualità del pranzo di decine o centinaia di bambini. E questa consapevolezza… fa bene anche a noi.


5. La mensa è educazione, non solo alimentazione

Ho imparato che il momento del pasto è parte del percorso educativo.

È lì che si impara a mangiare insieme, a rispettare i turni, a conoscere nuovi sapori.

Essere presenti — anche come genitori — significa accompagnare anche questo pezzo di crescita.


🙋‍♀️ Se ci stai pensando…

…di candidarti, di partecipare, di dare una mano: fallo. Anche solo per un anno, anche solo per capire meglio cosa succede a scuola.

Per me è stato un arricchimento, non solo come mamma… ma anche come persona.



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