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🌸 Empatia tra genitori - Il dono che ci fa crescere insieme

Essere genitori è un viaggio unico, emozionante ma spesso faticoso.  Ci sono giorni in cui ci sentiamo forti, pronti a gestire tutto, e altri in cui ci sembra di arrancare dietro a impegni, imprevisti e stanchezza. In questo percorso, una delle risorse più preziose che possiamo avere non è un consiglio perfetto o una regola universale, ma l’empatia reciproca. Cos’è davvero l’empatia? Empatia significa mettersi nei panni dell’altro, provare a vedere il mondo con i suoi occhi. Tra genitori, questo si traduce nella capacità di capire che le sfide dell’altro possono essere diverse dalle nostre, ma non per questo meno vere o importanti. Un genitore che ascolta senza giudicare, che riconosce la fatica altrui e che offre sostegno sincero, diventa un alleato prezioso. Perché ci fa sentire meglio? Nessun genitore è perfetto, eppure spesso ci sentiamo sotto esame: dagli sguardi al parco, dai commenti non richiesti, dal confronto con ciò che vediamo sui social. L’empatia spezza questa catena ...

🍽️ Cosa controlliamo durante le visite in mensa?

Dal punto di vista di una mamma della commissione mensa:

Essere parte della commissione mensa non vuol dire solo “dare un’occhiata” al pranzo dei bambini: vuol dire prendersi cura, con occhi da genitore, di un momento importante della loro giornata.

Durante le visite in mensa, osserviamo con attenzione ogni dettaglio per garantire che i pasti siano sani, buoni, sicuri… e anche graditi.

Ecco cosa controlliamo concretamente.

🔍 1. Aspetto del piatto

Controlliamo che il pasto servito corrisponda a quanto previsto nel menù del giorno:

Gli alimenti sono riconoscibili?

I colori sono invitanti?

I piatti sembrano ben cucinati e non “spappolati” o secchi?

L’aspetto conta, soprattutto per i più piccoli!


🌡️ 2. Temperatura dei cibi

Un piatto può essere buonissimo, ma se arriva freddo perde tutta la sua appetibilità.

Durante le visite verifichiamo che:

Il cibo caldo sia servito caldo (sopra i 60°C).

Il cibo freddo sia davvero freddo, come le insalate o la frutta.


🥄 3. Quantità servite

Osserviamo le porzioni per capire se:

Sono adeguate all’età dei bambini.

Tutti ricevono la stessa quantità (no porzioni ridotte a fine turno).

Vengono servite con cura, senza sprechi o abbondanze inutili.


😊 4. Gradimento dei bambini

Un punto fondamentale: piace o non piace?

Parliamo con i bambini (con discrezione), ascoltiamo cosa lasciano nel piatto e prendiamo nota dei piatti più e meno apprezzati.

È importante segnalare piatti ripetuti troppo spesso, poco graditi o difficili da mangiare.


🧼 5. Igiene e organizzazione

Durante la visita controlliamo anche:

La pulizia della mensa, dei tavoli, del personale.

Il modo in cui viene servito il cibo (pinze, guanti, cappellini, mascherine).

Il clima generale durante il pasto (rumore, calma, rispetto dei turni).


📋 Cosa facciamo con le osservazioni?

Tutto ciò che osserviamo viene riportato in una scheda di visita.

Le segnalazioni (positive o critiche) vengono condivise con la scuola e con il Comune, in modo costruttivo, per migliorare il servizio.


🧡 Conclusione

Visitare la mensa è un gesto di cura. Non siamo lì per “fare le pulci”, ma per essere una presenza attenta, rispettosa e utile, che aiuta a rendere il momento del pasto più sereno e di qualità per tutti i bambini.

Essere genitori significa anche questo: esserci, dove conta.



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